Al Lagazuoi EXPO Dolomiti, l’eredità di Lino Lacedelli in un percorso espositivo curato dagli Scoiattoli di Cortina d’Ampezzo

Al Lagazuoi EXPO Dolomiti, l’eredità di Lino Lacedelli in un percorso espositivo curato dagli Scoiattoli di Cortina d’Ampezzo

L’eredità di Lino Lacedelli è qui, tra le sue montagne: ieri è stata inaugurata la mostra “Lettere dal K2”, ospitata al Lagazuoi EXPO Dolomiti, lo spazio espositivo più alto delle Dolomiti, situato all’arrivo della funivia Lagazuoi, tra Cortina d’Ampezzo e l’Alta Badia. Resterà visitabile fino al 12 settembre questa eccezionale testimonianza di vita, il percorso di un ampezzano e uno scoiattolo che ha contribuito a scrivere la storia dell’alpinismo.

Il vernissage di ieri, alla presenza degli Scoiattoli di Cortina – di cui Lacedelli era membro – della famiglia Lacedelli, del Comune di Cortina d’Ampezzo, del Cai, della Scuola Militare Alpina dell’esercito (SMALP) e di tanti amici ed estimatori di Lino, ha rivelato nuovi aspetti della personalità di questo protagonista del suo tempo.

“Siamo onorati di poter celebrare una figura così multidimensionale, legata alle sue radici, alla sua Cortina d’Ampezzo, ma al tempo stesso protesa verso il mondo – ha detto Monica De MattiaAssessore alla Cultura del Comune di Cortina d’Ampezzo – Lino Lacedelli è il simbolo di un territorio che mantiene una forte identità, ma è capace di declinarla in mille modi, travalicando i confini e diventando ambasciatore di un modo di vivere la montagna. Siamo orgogliosi di ricordarlo, oggi, insieme alla sua famiglia e agli Scoiattoli. La sua storia appartiene a tutti coloro che amano Cortina”.

“Qui di fronte a noi, sulla parete della Cima Scotoni, c’è la Via degli Scoiattoli, aperta proprio da Lino con Luigi “Bibi” Ghedina e Guido Lorenzi, nel 1952: la più difficile scalata delle Dolomiti” ha commentato Marcello Menardi, nella doppia veste di presidente della società Lagazuoi e di Scoiattolo. “Lino è stato uno dei nostri primi soci, e apparteneva a una generazione di arrampicatori, di pionieri e poi di imprenditori della montagna, persone coraggiose e illuminate che seppero aprire nuove vie per lo sviluppo della nostra valle”.

“Lino Lacedelli ha fatto tanto per Cortina d’Ampezzo e per l’alpinismo, è giusto che gli Scoiattoli tramandino anche alle generazioni future la sua storia, raccontando la sua figura: non solo l’alpinista, ma anche la persona” ha sottolineato Alessandro Menardipresidente degli Scoiattoli di Cortina. “Attraverso questa narrazione scopriamo come è cambiata Cortina e l’Italia dal dopoguerra a oggi, riannodando i fili dei nostri ricordi, e raccogliendo il testimone di una incredibile vicenda umana”.

A introdurre gli ospiti alla mostra sono stati Marco, Emanuela, Cristina e Alberta Lacedelli, insieme a Roberto Casanova e Vinicio Stefanello nelle loro vesti di curatori della mostra.

L’esposizione è un’immersione nel passato: per la prima volta è stato reso pubblico parte del fitto scambio epistolare tra Lino Lacedelli e i famigliari, amici e conoscenti.

Un flusso di lettere da Cortina verso il K2 e ritorno, che racconta di un uomo e del suo viaggio verso la vetta, mostrando un’Italia che non c’è più. Si rivela lo straordinario percorso alpinistico di Lino Lacedelli, ma anche e soprattutto quello umano e intimo.

È un album di famiglia che conserva tutto: immagini, memorie, appunti scritti dallo stesso Lacedelli, del suo percorso di alpinista e dell’impresa del ’54 – quando con Achille Compagnoni raggiunse la vetta del K2 – con il supporto decisivo di Walter Bonatti e dell’hunza Amir Mehdi che portarono le bombole di ossigeno fino all’ultimo campo.

Fu, come amava ricordare Lino, un’impresa corale, compiuta dalla squadra formata da Ardito Desio (capo spedizione), Erich Abram, Ugo Angelino, Cirillo Floreanini, Pino Gallotti, Mario Puchoz, Ubado Rey, Gino Soldà, Sergio Viotto, Guido Pagani (medico), Mario Fantin (fotografo e cineoperatore).

Oltre ai ricordi del ’54 troviamo quelli di altre imprese, come quella con cui, nel 2004, a 50 anni dalla prima ascesa, Lino Lacedelli, quasi 80enne, affrontò accompagnato dalla figlia Alberta, nuovamente il lungo e impegnativo trekking che porta al campo base del K2 per passare il testimone ai giovani compagni Scoiattoli che di li a poco sarebbero saliti sulla cima della seconda montagna della Terra.

Riconosciuto e festeggiato dalle popolazioni dei villaggi attraversati e dai portatori, Lino Lacedelli fu l’unico tra i componenti della spedizione del 54 a far ritorno ai piedi del Gigante del Karakoram.

Dopo Cortina d’Ampezzo la mostra viaggerà in direzione di Aosta: sarà visitabile a partire dal 22 settembre nella cornice del Castello Cantore, dove ha sede il Centro Addestramento Alpino – Scuola Militare Alpina di Aosta. L’appuntamento sarà uno dei momenti clou dell’anniversario dei 90 anni dalla fondazione della Scuola.

Su richiesta è possibile valutare la fornitura di alcune immagini di archivio storiche della mostra per fini editoriali/redazionali.

Foto: Manaz Production

logo

Related posts

RECUPERATA COPPIA DI ESCURSIONISTI IN VAL STALLATA

RECUPERATA COPPIA DI ESCURSIONISTI IN VAL STALLATA

Verso le 15 di venerdì la Centrale del 118 è stata attivata da una coppia di escursionisti di Vittorio Veneto (TV), lui di 35 anni, lei di 19 anni, incapaci di proseguire o di ritornare sui propri passi, all'altezza del tratto attrezzato del sentiero che conduce al Bivacco Battaglion Cadore...

BASEJUMPER DISPERSO RITROVATO SENZA VITA

BASEJUMPER DISPERSO RITROVATO SENZA VITA

Mercoledì mattina passate le 10 è scattato l'allarme per un basejumper non atterrato dopo essersi lanciato dalla Quarta Pala di San Lucano, a dare l'allarme i tre compagni saltati dalla cima assieme a lui. Dopo aver effettuato una perlustrazione senza esito, l'equipaggio dell'elicottero del Suem...

GLI INTERVENTI DEL SOCCORSO ALPINO

GLI INTERVENTI DEL SOCCORSO ALPINO

RECUPERATI MARTEDI' SERA DUE ESCURSIONISTI SUL PATERNO Martedì sera verso le 21 il Soccorso alpino di Auronzo è stato attivato dalla Centrale del 118, su richiesta di due escursionisti inglesi bloccati sulla Forcella del Camoscio. I due ragazzi di 25 e 21 anni, erano scesi dalla cima del...

RECUPERATI I CORPI DI DUE ALPINISTI PRECIPITATI IN MARMOLADA

RECUPERATI I CORPI DI DUE ALPINISTI PRECIPITATI IN MARMOLADA

Sono stati recuperati da Falco 2 i corpi senza vita di due alpinisti trevigiani, precipitati già ieri dalla parete sud della Marmolada, dove stavano scalando la Via Don Chisciotte. Ieri sera verso le 23.20 il Soccorso alpino della Val Pettorina è stato attivato dalla Centrale del Suem, allartata...

ANCHE A SETTEMBRE CON CORTINATEATRO:  SABATO 7 IL CONCERTO DEL CTG – CORO POLIFONICO DI BELLUNO

ANCHE A SETTEMBRE CON CORTINATEATRO: SABATO 7 IL CONCERTO DEL CTG – CORO POLIFONICO DI BELLUNO

La rassegna, promossa e sostenuta dal Comune di Cortina D’Ampezzo e organizzata da Musincantus, ospita due esempi di tenacia, perseveranza e talento. Lo storico coro si esibirà alle 20.45 nella Basilica minore dei Santi Filippo e Giacomo di Cortina d’Ampezzo proponendo un itinerario che...

AVVISO SCIOPERO NAZIONALE SETTORE TRASPORTI DI LUNEDI' 9 SETTEMBRE 2024

GRAVI INCIDENTI IN MONTAGNA A CANALE E A CORTINA. ESCURSIONISTA TEDESCA PERDE LA VITA

GRAVI INCIDENTI IN MONTAGNA A CANALE E A CORTINA. ESCURSIONISTA TEDESCA PERDE LA VITA

Due gravi incidenti sono accaduti questa mattina sulle montagne bellunesi, una escursionista tedesca ha perso la vita e un ciclista è in gravi condizioni. Verso le 10 la Centrale del 118 è stata contattata da un uomo, che aveva visto precipitare la compagna di escursione, mentre stavano...

SUPPORTO ALLA SPORTIVI GHIACCIO CORTINA

SUPPORTO ALLA SPORTIVI GHIACCIO CORTINA

Pubblichiamo il comunicato stampa di supporto alla Sportivi Ghiaccio Cortina, a firma congiunta dell'Assessore allo Sport Giorgio Da Rin, dal Presidente della Se.Am. Alessandro Zandonella, del Presidente della Sportivi Ghiaccio Srl Silvio Bernardi e del Presidente della Sportivi Ghiaccio Asd...

RECUPERATA CORDATA SULLA CIMA GRANDE DI LAVAREDO

RECUPERATA CORDATA SULLA CIMA GRANDE DI LAVAREDO

Auronzo di Cadore (BL), 31 - 08 - 24 Ieri sera attorno alle 21 l'elicottero di Trento emergenza ha ultimato il recupero di due alpinisti che, completata la scalata dello Spigolo Dibona sulla Cima Grande di Lavaredo, non erano riusciti a trovare l'accesso alla via normale per il rientro. La...