RITROVATA E STA BENE L’ESCURSIONISTA CHE SI ERA PERSA A PASSO CIBIANA
È stata incrociata verso le 13 da una pattuglia della Guardia di finanza la sessantenne di Pordenone, le cui ricerche erano in corso da ieri.
I soccorritori l’hanno riconosciuta in cammino sulla strada provinciale che da Cibiana scende verso Venas di Cadore. Dopo averla caricata a bordo, l’hanno accompagnata al campo base al campo sportivo di Vodo di Cadore.
Sta bene, ma in via precauzionale è stata affidata all’ambulanza per verificare le sue condizioni.
La sessantenne di Pordenone, che faceva parte di una comitiva di 18 persone, era salita domenica con il gruppo dal Passo, verso Forcella Val Inferna, Col Duro e rientro.
Partito da Forcella Passo Cibiana, il gruppo aveva raggiunto Forcella Val Inferma lungo il sentiero 494, per poi arrivare in cima al Col Duro e tornare alla partenza. Una volta a valle, la comitiva si era però accorta dell’assenza della donna e in due erano tornati indietro fino a Forcella Val Inferna, ultimo punto dove era stata vista, senza incrociarla.
Scattato l’allarme, sul posto sono state fatte convergere le squadre dei Vigili del fuoco e della Guardia di Finanza con gli elicotteri, assieme a squadre del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, San Vito di Cadore, Centro Cadore, Valle di Zoldo, con unità cinofile e droni.
L’eliambulanza del Suem 119 di Pieve di Cadore ha effettuato un lungo sorvolo e trasportato soccorritori in quota. Domenica in una telefonata alle 16.30, la donna aveva detto di trovarsi vicina a un corso d’acqua, disorientata, per non rispondere più alle chiamate fino alle 20.20, quando aveva ripreso i contatti dicendo di essere prossima a una mulattiera all’interno del rudere di una baita.
A nulla sono valsi i tentativi di far mandare le coordinate della sua posizione precisa, individuata a grandi linee dalle celle telefoniche sul versante del Rifugio Talamini.
Lunedì all’alba le squadre hanno ripreso le ricerche, anche con gli elicotteri dei Vigili del fuoco e della Guardi di finanza e i droni, e hanno perlustrato la vasta area a piedi e con il sorvolo dei mezzi aerei.
Poco prima delle 13 la svolta: la donna è stata vista dai soccorritori.