A Cortina d’Ampezzo è tempo di finali per il 47.mo Grand Prix Lattebusche
Tutto pronto a Cortina d’Ampezzo per l’atto conclusivo del Grand Prix Lattebusche, il circuito di Fisi Veneto dedicato allo sci alpino e a allo sci di fondo che vede protagoniste le categorie Baby e Cuccioli (under 10 e under 12) e che rappresenta uno degli eventi più longevi nel panorama dello sci italiano, celebrando in questa stagione il 47.mo compleanno. Saranno 700 i giovanissimi sciatori in gara, in rappresentanza di 65 società regionali.
Si gareggerà da venerdì 14 a domenica 16 marzo. L’organizzazione è affidata allo Sci club Cortina, sodalizio che vanta oltre 120 anni di storia e che al suo attivo ha un numero elevatissimo di eventi organizzati, da quelli per i più piccoli a manifestazioni di rilevanza internazionale.
Tre saranno le giornate di gara delle Finali del Grand Prix Lattebusche. Si comincerà venerdì 14 marzo con la spettacolare disciplina emergente dello skicross: teatro di gara la pista di Col Gallina, nella zona del Passo Falzarego. In pista solamente i più grandicelli, vale a dire le ragazze e i ragazzi della categoria Cuccioli.
Sabato 15 spazio a sci alpino e sci di fondo. Per l’alpino, sempre a Col Gallina, si svolgerà la Finalina per Baby e Cuccioli, un gigante che dà la possibilità di guadagnare l’accesso alla finale per coloro che non l’avessero fatto con le gare di circoscrizione. Contemporaneamente, si svolgerà uno slalom dedicato ai Cuccioli che sarà valido come selezione per il Criterium nazionale di categoria. Entrambe le gare cominceranno alle 10, con possibile anticipo alle 9.30 in base al meteo. Sempre sabato 15 si svolgerà la prima giornata per lo sci di fondo, con inizio alle 14: l’appuntamento è alla pista del Passo Tre Croci, per la gymkana in tecnica libera sia per i Baby sia per i Cuccioli.
Domenica 16 la giornata finale: i giovanissimi sciatori dell’alpino si sposteranno a Rumerlo per il gigante conclusivo che determinerà le classifiche finali a livello individuale a livello di società. Primo start alle 10, con possibile anticipo alle 9.
I fondisti saranno invece impegnati invece sempre al Passo Tre Croci, per le gare in tecnica classica, con partenza in linea, con distanze che andranno dagli 800 metri ai 2 chilometri. Anche in questo caso le classifiche determineranno i punteggi generali definitivi sia a livello individuale che a squadre. Il via alle 10, con possibile anticipo alle 9.
«Ringrazio lo Sci club Cortina per l’organizzazione delle Finali del Grand Prix Lattebusche e, insieme al club ampezzano, voglio esprimere la mia gratitudine e quella della Federazione anche tutte le società venete che durante la stagione hanno allestito le diverse gare di circoscrizione» dichiara Stefano Longo, il Vicepresidente federale e Commissario del Comitato Veneto Fisi. «L’attività di base costituisce il fondamento di tutto il resto della nostra attività e, grazie a un’azienda solida e radicata sul territorio come Lattebusche, riusciamo a proporla in maniera ampia e strutturata su tutto il territorio regionale. A tutti i piccoli protagonisti delle Finali, l’augurio che questa tre giorni possa essere un momento nel quale le competizioni costituiscano un’occasione di divertimento e, allo stesso tempo, di apprendimento e di crescita».
«Lattebusche da oltre 70 anni opera sul territorio e da quasi mezzo secolo sostiene il Grand Prix Lattebusche, nella convinzione che lo sport e, in particolare, lo sport di base, sia un veicolo fondamentale di crescita» sottolinea Matteo Bortoli, responsabile comunicazione e marketing di Lattebusche. «Siamo altresì convinti che lavorare nel territorio e insieme alle realtà che operano sul territorio sia la migliore scelta possibile per una cooperativa radicata nella montagna bellunese e che insieme alla montagna bellunese vuole guardare al futuro con positività ed entusiasmo».
«Siamo felici di affiancare Fisi Veneto nell’organizzazione di questo importante evento che chiude la stagione agonistica dei più piccoli» afferma Adolfo Menardi, presidente dello Sci club Cortina. «Saranno tre giorni ricchi di sport ed emozione, un’occasione speciale non solo per gli atleti, che potranno mettere alla prova ancora una volta il loro impegno e la loro passione, ma anche per tutto il territorio. Le Finali Lattebusche rappresentano un momento di crescita, di condivisione e di valorizzazione del mondo dello sci e siamo orgogliosi di poter contribuire alla sua realizzazione».