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Lo Stadio del Ghiaccio di Cortina che accoglierà il curling e la cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi è pronto. L’impianto è stato attrezzato con spogliatoi accessibili e un rinnovamento complessivo dell’infrastruttura che ospitò i Giochi del ’56 mantenendo intatta la tradizione, coniugandola all’innovazione e rendendolo universalmente accessibile.
“Aver dato nuovo splendore allo Stadio del ghiaccio di Cortina, per il valore e la storia che rappresenta, mi rende davvero orgoglioso. Ancora di più aver abbattuto quei limiti strutturali che impedivano libero accesso alla struttura” dichiara il commissario e Ad di Simico Arch. Fabio Saldini. “Confermo che tutti i lavori procedono a ritmo serrato: ogni cantiere è un pezzo d’Italia che cresce, ogni opera è un investimento sul futuro dei nostri territori” conclude Saldini.
SIMICO fa sapere che sono stati completati gli spogliatoi, resi accessibili universalmente da una cura e progettazione puntuale degli spazi. Apprezzato durante lo svolgimento dei mondiali juniores di curling, sono stati installati 11 nuovi servizi, nuove postazioni per persone con disabilità, ascensori e pedane utili a spostarsi agevolmente nello stadio. In fase di finitura i gradini della grande scala panoramica e i parapetti della copertura degli spogliati, mentre è stata completata l’installazione del video cube, struttura di schermi a quattro facce che offrirà agli spettatori una visione immersiva della gara da ogni angolazione. Un ulteriore strumento che rende lo storico impianto sportivo che ospitò le gare del 1956 al massimo dell’avanguardia anche sotto il profilo dello spettacolo sportivo.









