Accademia Cortina: 30 giovani selezionati per costruire il futuro dell’ospitalità
Sono trenta i giovani che il 20 settembre inizieranno il percorso formativo di Accademia Cortina – Formazione per l’ospitalità d’eccellenza e cultura del benessere, promosso dal Comune di Cortina d’Ampezzo con il supporto di ANCI e la collaborazione della Luiss Business School.
Il dato più significativo è che ben venti ragazzi provengono da Cortina d’Ampezzo, mentre i restanti dodici appartengono a comuni della Valle del Boite e del territorio provinciale. Una partecipazione così radicata testimonia la volontà dei giovani di investire sul proprio futuro rimanendo legati alla comunità di appartenenza e scegliendo di valorizzare il proprio territorio attraverso la formazione.
Il gruppo – tutti tra i 19 e i 30 anni – presenta profili eterogenei: studenti universitari che frequentano corsi di economia, turismo, management e innovazione si affiancano a diplomati già inseriti nel mondo del lavoro. Non mancano esperienze stagionali nel settore dell’ospitalità, della ristorazione e dei servizi legati alla montagna, così come percorsi di studio e tirocinio in Italia e all’estero che arricchiscono il patrimonio di competenze dei partecipanti.
Un mosaico di storie e talenti accomunati dalla determinazione a crescere professionalmente e a contribuire alla qualità dell’accoglienza e alla valorizzazione del territorio dolomitico. Siamo orgogliosi che così tanti giovani abbiano deciso di mettersi in gioco: il loro entusiasmo e la loro fiducia nel futuro rappresentano il segno più concreto della vitalità e della forza del nostro territorio.
“Questo risultato”, dichiara Monica De Mattia, assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Cortina d’Ampezzo, “ è per noi motivo di grande soddisfazione perché dimostra che tanti giovani del territorio hanno creduto in un progetto che mette al centro la formazione di qualità. Accademia Cortina nasce con l’obiettivo di offrire strumenti concreti e spendibili, permettendo ai ragazzi di rimanere legati alla propria comunità e, al tempo stesso, di portare nuove competenze a servizio dell’ospitalità e dello sviluppo locale. L’Amministrazione crede fermamente in questa iniziativa, che risponde a un’esigenza oggi molto sentita: formare giovani con nuove professionalità capaci di rafforzare il tessuto economico e sociale del territorio. È questa la strada per garantire alle nuove generazioni opportunità reali e durature, capaci di rafforzare la vitalità e la sostenibilità del nostro territorio”.
Joele, 19 anni, diplomato al Liceo Artistico di Cortina dice “Ho deciso di candidarmi ad Accademia Cortina perché amo il mio territorio e voglio partecipare alle iniziative che lo valorizzano. Tra poco inizierò gli studi di Architettura a Venezia e farò esperienze all’estero, ma mi appassiona il settore dell’accoglienza turistica: un giorno mi piacerebbe gestire un locale a Cortina. Questo corso è l’occasione per imparare cose nuove da professionisti d’eccellenza che, in futuro, potranno essermi utili nel percorso professionale”.
Marika, 26 anni, di San Vito di Cadore, laurea magistrale in Lingue per la comunicazione turistica e commerciale all’Università di Verona ammette: “Sono nata e vivo a San Vito, dove già lavoro come impiegata nel settore dell’ospitalità. Ho deciso di partecipare ad Accademia Cortina per approfondire le mie competenze soprattutto nel campo del lusso e dell’eccellenza, così da essere pronta a rispondere al turismo che arriverà dopo le Olimpiadi. Credo che questo corso rappresenti un’occasione preziosa di crescita e che i Giochi porteranno nuove opportunità per il territorio e per chi, come me, lavora in questo settore. Così come le Olimpiadi del ’56 hanno trasformato Cortina, anche queste sapranno generare cambiamenti importanti e positivi e io voglio essere pronta e preparata per cogliere questa grande opportunità”.