Numerosi gli interventi registrati nell’ultima domenica di agosto
A seguito della chiamata del compagno di una escursionista che si era fatta male, Falco 2 è intervenuto in Cadore, sul sentiero 472, tra Forcella Staulanza e il Rifugio Venezia. La 32enne di Alpago, che aveva riportato la sospetta frattura della tibia dopo aver messo male un piede, è stata raggiunta all’altezza del Pelmetto dal tecnico di elisoccorso, dal medico e dall’infermiera, calati con 30 metri di verricello. Caricata in barella, la donna è stata recuperata a trasportata all’ospedale di Belluno.
Falco 2 è poi stato inviato in Marmolada, dove sotto il tunnel di Serauta, nel tratto intermedio della funivia, un uomo di Merano di 37 anni, che stava scendendo con le catenelle agli scarponi, era scivolato sul pendio ghiacciato, ruzzolando per 250 metri. Scesi in hovering nelle vicinanze, i soccorritori gli hanno prestato le prime cure per un probabile politrauma. Caricato in barella, l’infortunato, che era da solo, è stato caricato a bordo e portato a Belluno.
Falco è invece intervenuto 100 metri sotto il Rifugio Dal Piaz, per un ciclista di 56 anni Venezia di caduto con la mountain bike. L’uomo stava salendo, ha perso l’equilibrio ed è finito nella scarpata laterale, alcuni metri più sotto. Sbarcati con il verricello, equipe medica e tecnico di elisoccorso ne hanno valutato le condizioni: aveva un taglio sul gomito e varie escoriazioni. L’infortunato è stato accompagnato all’ospedale di Feltre.
Passate le 13 Falco 2 è stato inviato a Cortina d’Ampezzo, per un escursionista colpito a un piede da un sasso, mentre si trovava sotto la Forcella, nei pressi del laghetto di fusione, tra le due Tofane maggiori. Il 45enne di Fossò è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso, sbarcato con un verricello di 20 metri, e trasportato in ospedale.
Il Soccorso alpino della Val Biois, impegnato nell’assistenza alla gara Vertical 107, è intervenuto per un uomo che si era sentito poco bene alle Buse di Falcade. Le condizioni del 79enne sono state verificate dall’infermiera della Stazione. L’anziano è stato poi accompagnato al rendez vous con l’ambulanza della Croce Verde.
Attorno alle 15.30 la Centrale del 118 è stata attivata su richiesta dei Vigili del fuoco, per un uomo che, diretto alla propria Baita in località Pra Alto a Vodo di Cadore, non aveva più dato notizie di sé da mezzogiorno.
Attivato il Soccorso alpino di San Vito di Cadore, è poi arrivata la notizia che la moglie aveva rinvenuto il 74enne di Borca di Cadore nei dintorni della Baita, seduto a terra con segni di malessere. Poiché il luogo non era raggiungibile con i mezzi, una squadra di 7 tecnici si è portata sul posto in supporto ai Vigili del fuoco, ha trasferito l’uomo sulla barella e lo ha trasportato per circa 800 metri fino all’ambulanza.
Il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per una signora caduta dalla carrozzina nella zona di Malga Ra Stua. Una squadra della Guardia di finanza si è quindi diretta sul posto. La 63enne di Messina, che era in compagnia, è stata quindi portata all’ambulanza per le verifiche del caso.









