IL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI BELLUNO FA IL BILANCIO IN OCCASIONE DEL 211° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Belluno, in occasione della cerimonia ufficiale per il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri che si celebra oggi in piazza Duomo, presenta il bilancio operativo dell’ultimo anno, segnato da un’intensa attività sul territorio e da risultati di rilievo in ogni ambito della sicurezza pubblica.
Nel 2024, l’Arma ha messo in campo oltre 38.274 servizi di prevenzione, un aumento del 53% rispetto all’anno precedente. Durante questi controlli sono stati verificati più di 48.000 veicoli e identificate quasi 60.000 persone. Accanto a questi, si sono svolti oltre 30 servizi “ad alto impatto” mirati a contrastare furti, spaccio, abuso di alcol e altre problematiche specifiche. Tuttavia, non sono mancati episodi critici: cinque militari sono rimasti feriti, seppur non gravemente, in seguito ad aggressioni durante i controlli.
Dal punto di vista repressivo, sono stati effettuati 74 arresti nel 2024 (con un incremento del 15%) e 16 nel primo semestre 2025. Le denunce a piede libero sono state oltre 1.370 nel 2024 e più di 315 nei primi sei mesi del 2025. L’Arma ha perseguito oltre 3.698 reati, pari al 70% dei reati complessivamente trattati in provincia.
Rilevante anche il contributo alla sicurezza stradale: 487 incidenti stradali rilevati, 286 dei quali con feriti e 24 con esiti mortali. Elevate 1.637 sanzioni al codice della strada, con 165 persone denunciate per guida in stato di ebbrezza e 18 sotto l’effetto di stupefacenti. Sequestrati oltre 160 veicoli e ritirate 222 patenti.
Le Centrali Operative delle Compagnie hanno gestito 85.641 chiamate al 112, con una media giornaliera di 304 telefonate, da cui sono scaturiti quasi 29.000 interventi. Questi dati testimoniano la fiducia della comunità bellunese nei confronti dell’Arma.
Grande attenzione è stata dedicata alla prevenzione delle truffe, soprattutto a danno degli anziani. Nel 2024, i Carabinieri hanno incontrato oltre 500 over 65 e distribuito più di 20.000 brochure e 1 milione di cartoni del latte informativi grazie alla collaborazione con LatteBusche e altri enti locali. Sono state registrate 1.123 truffe e frodi informatiche, con 180 autori identificati e denunciati.
Nel contrasto al traffico di stupefacenti, sono stati arrestati 16 spacciatori e denunciati 33 soggetti. Sequestrati circa 4,5 kg di hashish, 2 kg di marijuana, 390 grammi di cocaina e altre sostanze. Segnalati alla Prefettura 107 consumatori, di cui 14 minori.
Anche il fenomeno del possesso illegale di armi è stato oggetto di interventi: sequestrati 29 fucili, 7 pistole e 75 ordigni bellici.
L’Arma ha trattato 137 reati di genere, tra cui 18 presunte violenze sessuali, 76 casi di maltrattamenti familiari e 43 episodi di stalking, con 3 arresti in carcere e 20 divieti di avvicinamento.
Importante anche l’attività dei Carabinieri Sciatori nei comprensori montani, con oltre 1.000 interventi sulle piste. Sul fronte educativo, l’Arma ha coinvolto 54 scuole, raggiungendo circa 3.000 studenti con progetti di legalità. In 24 occasioni gli studenti hanno visitato le Caserme, rafforzando il legame con l’Istituzione.
Particolare rilievo va riconosciuto anche all’operato dei Negoziatori del Comando Provinciale, specializzati nella gestione di situazioni di crisi: 5 gli interventi diretti nel 2024 e 15 i supporti ai Reparti territoriali, tutti conclusi positivamente.
In un anno segnato da impegno e professionalità, l’Arma dei Carabinieri di Belluno conferma il suo ruolo centrale nella tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini, offrendo un servizio capillare, efficace e sempre vicino alla comunità.