Sistema di monitoraggio sulla SS51 a San Vito: test in contraddittorio completato con successo
Si è svolto questa mattina il test in contraddittorio del nuovo sistema di monitoraggio della frana all’altezza del Rio Venco, a San Vito di Cadore. Un passaggio cruciale per garantire la sicurezza della SS51 di Alemagna e la sua futura gestione in automatico, soprattutto nelle ore notturne.
Presenti al test i tecnici incaricati dalla Provincia di Belluno, i rappresentanti di ANAS e i loro tecnici, oltre al sindaco di San Vito Franco De Bon.
Durante la prova:
– sono stati testati tutti i pendoli di rilevamento, che hanno risposto correttamente;
– è stata verificata la connessione con la sala operativa ANAS di Trieste, con esito positivo;
– leggere modifiche richieste dai tecnici ANAS sono state prontamente implementate;
– è stato eseguito con successo il test di reset remoto da Trieste.
A questo punto, il sistema entrerà nella fase di completamento con l’elaborazione dei dati tecnici raccolti durante il test e la stesura del verbale. Successivamente, la gestione automatica per la chiusura e riapertura della strada, sarà in capo ad ANAS ente gestore della strada.
«È un risultato non scontato – afferma il consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile, Massimo Bortoluzzi – soprattutto considerando che si tratta di una nuova frana, senza dati storici consolidati, e che abbiamo dovuto lavorare in condizioni meteo complesse. Come Provincia, pur non avendo competenza diretta sulla SS51, abbiamo voluto intervenire per accelerare i tempi, mettere in sicurezza anche la sottostante pista ciclabile e garantire un supporto reale alle comunità della Valle del Boite. Il sistema entrerà ora a pieno regime, con un importante passo avanti verso una gestione dinamica e sicura della viabilità lungo uno dei principali assi della montagna veneta».