LE REGOLE D’AMPEZZO QUERELANO IGNOTI PER ATTI VANDALICI SULLA STRADA RONCHE – RA FRATA
Lo scorso 4 agosto le Regole d’Ampezzo hanno presentato alla Polizia di Stato una querela contro ignoti per episodi di vandalismo ripetuti negli ultimi dieci giorni lungo la strada forestale che collega Cortina e San Vito in destra Boite.
Il primo episodio è stato registrato il 23 luglio, con manomissione della serratura del lucchetto a ra Frata. Il secondo è avvenuto il 28 luglio con il taglio delle due sbarre metalliche ai Ronche e a ra Frata, mentre il terzo episodio è andato in scena la sera del 2 agosto, quando la sbarra è stata smontata e divelta dalla sua sede in zona ra Frata. La Polizia sta indagando sui casi segnalati.
Questi episodi avvengono in un momento in cui la viabilità ordinaria fra Cortina e San Vito soffre di incertezze date da problemi idrogeologici importanti, nei quali le Regole sono coinvolte parzialmente quali proprietarie del territorio forestale ampezzano. Con l’occasione, le Regole d’Ampezzo intendono chiarire alcuni aspetti fondamentali per evitare malintesi e disinformazione, in particolare con riferimento al servizio navetta attivo lungo la strada forestale Ronche – Geralba. La porzione di strada compresa tra Ronche e ra Frata ricade sotto la competenza delle Regole d’Ampezzo: è un tracciato silvo-pastorale non asfaltato, a carreggiata unica, con pendenze rilevanti e fondo irregolare, con rare piazzole di scambio e destinato principalmente all’uso forestale. Essa rientra nell’elenco delle strade forestali soggette ai divieti di transito previsti dalla Legge Regionale Veneto n. 14/1992. Il transito è consentito unicamente per le finalità previste all’art. 4 della suddetta legge.
Grazie a specifiche ordinanze dei due Comuni interessati è stato attivato un servizio navetta sostitutivo, gestito da operatori Ncc (Noleggio con conducente) regolarmente autorizzati dai Comuni. Attualmente, il servizio è garantito da alcuni navettisti aderenti alla iniziativa, dotati di adeguati mezzi fuoristrada 4×4 per garantire la massima sicurezza nel trasporto di persone.
Imprese, attività e soggetti con esigenze lavorative possono rivolgersi direttamente agli operatori Ncc per organizzare il trasporto del personale e dei pendolari, fino a esaurimento dei posti. Le tariffe del servizio sono stabilite autonomamente dagli Ncc autorizzati dai Comuni competenti. Né le Regole d’Ampezzo, né i Comuni di Cortina d’Ampezzo e San Vito di Cadore intervengono nella determinazione delle tariffe, degli orari o della disponibilità del servizio, e non percepiscono alcun ricavo.
Le Regole sono proprietarie della strada silvo-pastorale Ronche – ra Frata, tracciato funzionale alla gestione forestale e non idoneo ad essere utilizzato come alternativa alla Statale 51 di Alemagna.
Ogni diverso uso del tracciato può essere autorizzato solo dal sindaco o da autorità superiori competenti.
La decisione di rendere temporaneamente accessibile la strada al servizio Ncc risponde a un’esigenza straordinaria e urgente, nel rispetto della sicurezza e delle normative vigenti. Le condizioni del tracciato, già compromesse da eventi meteorologici e passaggi non autorizzati, hanno già richiesto interventi di manutenzione straordinaria avviati nei giorni scorsi dalle Regole.
Le Regole d’Ampezzo ribadiscono la massima collaborazione con gli enti pubblici, esprimono vicinanza alla comunità colpita dai disagi causati dalla frana, e si augurano che la viabilità sulla strada Statale 51 possa essere ripristinata nel più breve tempo possibile, con gli adeguati sistemi di monitoraggio e allarme.
In conclusione, la strada Ronche – Geralba è stata messa a disposizione degli Ncc con l’unico intento di offrire un collegamento alternativo utile e in massima sicurezza tra i due comuni. Con questo, le Regole hanno rispettato le normative sulle strade forestali, ma non hanno nessuna altra possibilità di agevolare la comunità su questa problematica.