SABATO CI SARA’ L’INAUGURAZIONE DELL’ISOLA CHE NON C’E’
Conto alla rovescia per l’inaugurazione del parco “L’Isola che non c’è”. Dopo settimane di lavoro e nel rispetto dei tempi previsti, la prima area giochi inclusiva della provincia di Belluno è pronta. Sabato 17 maggio, alle ore 10.45, al Parco Città di Bologna si terrà la grande inaugurazione.
“Sarà una festa della comunità ma, soprattutto, dei bambini – dichiara il sindaco, Oscar De Pellegrin –. Per questo il programma prevede ampio spazio ai canti dei piccoli, perché i protagonisti sono loro. Portare il concetto di inclusione negli spazi e nei momenti di gioco è un passo importante per costruire una città più giusta, più attenta e più rispettosa dei diritti e dei bisogni di tutti. Questo parco è il frutto della visione di chi ha creduto che ogni bambino abbia il diritto di sentirsi parte di qualcosa. È un’opera nata da una scintilla accesa dal Circolo Ricreativo dei Vigili del Fuoco, che ha saputo coinvolgere il cuore della nostra comunità. Un ringraziamento profondo va quindi al Circolo, in particolare al suo presidente Gianfranco Sommavilla, e alla Fondazione De Rigo, che ha creduto nel progetto e lo ha sostenuto con straordinaria generosità, oltre che a tutti gli altri sponsor, privati, associazioni e cittadini che hanno risposto con entusiasmo. È la prova concreta che quando una comunità si muove insieme, può fare cose grandi”.
IL PROGRAMMA
La cerimonia prenderà il via alle 11 nell’area di fronte al monumento ai Caduti, posto al centro del Parco Città di Bologna. Dopo l’accoglienza sarà il momento delle esibizioni, con la partecipazione della banda musicale e delle majorettes di Possagno, del coro dei bambini della scuola primaria di Borgo Piave e del coro Mani Bianche.
Seguiranno i saluti delle autorità e gli interventi di Gianfranco Sommavilla, presidente del Circolo Ricreativo Vigili del Fuoco promotore dell’iniziativa, e di Barbara De Rigo, presidente della Fondazione De Rigo, main sponsor del progetto. La benedizione da parte del vescovo Renato Marangoni precederà l’apertura ufficiale del Parco e l’ingresso dei bambini nelle nuove aree gioco.
Tra gli ospiti anche Elisa Parutto, atleta di punta del movimento Special Olympics, già nazionale ai Giochi Mondiali di Torino 2025 e campionessa italiana di danza sportiva, proposta come ambasciatrice per i Giochi Mondiali 2029. Parteciperà con un momento di animazione durante l’inaugurazione
UN PROGETTO COMUNITARIO
La realizzazione del parco ispirato alla storia di Peter Pan è frutto di un percorso comunitario. Nel 2023 il Circolo Ricreativo dei Vigili del Fuoco aveva avviato una raccolta fondi, coinvolgendo il Comune di Belluno per il supporto organizzativo e burocratico. Alla chiamata hanno risposto cittadini, associazioni, fondazioni e aziende, permettendo di raccogliere una somma complessiva di 400 mila euro, che ha reso possibile la nascita di questa realtà.
“Questo parco rappresenta molto più di un’area giochi – commenta l’assessore ai parchi, Lorenza De Kunovich -, è un luogo simbolico dove la Città ha scelto di raccontare la propria idea di futuro. L’attenzione alla sostenibilità ambientale, all’accessibilità e all’inclusione sono state le linee guida di tutto il progetto. Abbiamo voluto che ogni dettaglio parlasse di accoglienza, bellezza e rispetto per ogni bambino. È un orgoglio poter dire che Belluno oggi ha un luogo che unisce natura, gioco e diritti. La cerimonia di sabato sarà un momento importante, perché restituisce alla Città non solo uno spazio fisico, ma anche un messaggio forte e chiaro: nessuno deve sentirsi escluso. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato in questi mesi con dedizione, trasformando un sogno in realtà”.
“La mia contentezza per la realizzazione di questo parco è enorme. Questa area attrezzata rappresenta molto più di un insieme di giochi, è un messaggio forte e chiaro rivolto a tutti: tutti i bambini devono avere il diritto di vivere il gioco, la scoperta e il movimento senza ostacoli. L’Isola che non c’è è uno spazio dove l’inclusione non è solo una parola, ma una realtà tangibile, dove le differenze non separano ma arricchiscono, dove tutti possono incontrarsi, conoscersi e crescere assieme e questo è qualcosa di meraviglioso”. Commenta così, con emozione, il presidente del Circolo Ricreativo Vigili del Fuoco, Gianfranco Sommavilla. “Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo sogno – conclude -: dalla Fondazione De Rigo a tutti gli altri sponsor, dal Comune ai miei collaboratori, fino a chi ha sostenuto con entusiasmo ogni fase del percorso”.
Il parco L’isola che non c’è è composto da 11 giochi distribuiti in cinque aree tematiche ispirate ai luoghi simbolici della favola di Peter Pan:
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la Jolly Roger, riproduzione del galeone dei pirati,
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la Laguna delle Sirene,
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la Roccia del Teschio,
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il Campo indiano,
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l’Albero – rifugio creativo per stimolare l’immaginazione.
Molti dei giochi sono progettati per bambini con disabilità fisiche o sensoriali, compreso un tappeto elastico accessibile anche in sedia a rotelle. Alcune strutture, inoltre, risultano adatte alla riabilitazione motoria. All’ingresso è presente una Tavola di Comunicazione per consentire ai bambini con difficoltà verbali di esprimere emozioni e bisogni in modo semplice, indicando simboli e immagini.
Con una superficie di 660 metri quadrati, sarà il più grande parco inclusivo tematico d’Europa, un’ampia area attrezzata dove potranno giocare insieme contemporaneamente fino a 130 bambini.