IN COOPERATIVA E’ VISITABILE FINO A LUGLIO LA MOSTRA “RADIJES E IDENTITAS – Radici e identità”
E’ visitabile, in Cooperativa fino a metà luglio, la mostra “RADIJES E IDENTITAS – Radici e identità” organizzata dall’Unione Ladini d’Ampezzo, l’ULd’A per celebrare i 50 anni dalla sua fondazione.
L’Unione Ladini d’Ampezzo celebra, infatti, il 50° anniversario nel 2025 e lungo i tre piani di scale de La Cooperativa troverete vari immagini che evocano i temi che questa importante associazione si occupa di preservare: dall’abbigliamento tradizionale, alla lingua, dall’artigianato alla cucina.
Un trionfo di colori e folklore per testimoniare le RADICI che mantengono unite cultura e tradizioni del nostro paese, e costituiscono anche la nostra EREDITÀ. La mostra vuole far conoscere la storia dei 50 anni di presenza dell’ULd’A – Union de i Ladis d’Anpezo – fondata nel 1975 per custodire i valori dell’identità ampezzana.
Ieri, oggi e domani: in 50 anni di lavoro, di impegno, di vita, l’associazione ha coinvolto il paese intero, con la sua comunità. Oggi la sede dell’ULd’A rappresenta un punto di riferimento per enti, associazioni, cittadini, ospiti, che trovano un interlocutore preparato e disponibile.
Dalla presidenza al consiglio direttivo, a ogni singolo volontario, che dedica il suo tempo e le sue capacità: tutti concorrono ad aggiungere una tessera ad un mosaico sempre più prezioso.
La prima esigenza alla quale dare risposta è il bisogno di ricordare: vanno quindi conservate le testimonianze del passato.
In secondo luogo si deve vivere il presente, calati nella realtà.
Infine il passo che somma i precedenti e li riempie di significato: la proiezione verso il futuro. Tutto ciò costruito su una base inamovibile: la coscienza del valore della propria identità.
All’inaugurazione di venerdì scorso è accorsa molta gente; erano presenti anche la presidente dell’Uld’A Elsa Zardini, la direttrice della Cooperativa Emanuela de Zanna, il sindaco Gianluca Lorenzi, il presidente delle Regole Stefano Gaspari, il presidente di CortinaBanca Massimo Antonelli, e il parroco don Ivano Brambilla che ha benedetto l’esposizione.
La mostra è visitabile in orario di apertura del negozio, sulle scale che portano al terzo piano, zona ascensori, fino a metà luglio.