MONDIALI IN SICUREZZA: LE MISURE ANTI-COVID ADOTTATE PER I CAMPIONATI DEL MONDO DI SCI
Sono imponenti le misure adottate per gestire in maniera ottimale gli ospiti previsti per la manifestazione –atleti, allenatori, dirigenti, tecnici, operatori dei media, skimen – e per tutelare la comunità locale, secondo il Protocollo di Prevenzione e Igiene stilato da Fondazione Cortina 2021 in collaborazione con il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Comitato Tecnico-Scientifico della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Protocollo, stilato in conformità alle vigenti normative anti-Covid varate dal Governo a livello nazionale e dalla Regione Veneto a livello locale, tiene conto anche delle linee guida fornite da FIS, FISI e CONI.
- MISURE DI PREVENZIONE
- Utilizzo della mascherina chirurgica in ogni momento della manifestazione
- Costante sanificazione delle mani, con posizionamento di dispenser gel in ogni punto strategico
- Misurazione della temperatura corporea ad ogni primo accesso alle location e divieto di accedere a qualsiasi area dell’evento in caso di febbre pari o superiore a 37,5° o in presenza di sintomi comuni di infezione da Covid-19. A misurazione della temperatura pari a 37°, inoltre, faranno seguito una seconda misurazione e un eventuale triage medico
- Mantenimento del distanziamento sociale in tutti gli spazi indoor e outdoor, nei mezzi di trasporto e sugli impianti di risalita; a questo fine, sono stati rivisti tutti i layout delle location in cui si svolge l’evento, per favorire la corretta gestione dei flussi ed evitare assembramenti e con diversificazione dei percorsi sia in entrata che in uscita dalle piste e da ogni area riservata
- Installazione di barriere fisiche (es. plexiglass) dove non è possibile mantenere il distanziamento interpersonale
- Pulizia e sanificazione costante di tutte le location dell’evento
- Utilizzo in ogni area di speciali pellicole fotocatalitiche per l’abbattimento di virus e agenti microbici (sistema certificato WiWell)
- Limitazione dei contatti al di fuori del proprio gruppo di lavoro (sistema delle “bolle”)
- Continua informazione ai partecipanti, incentrata su tutte le misure in atto e sui corretti comportamenti personali da adottare.
- SISTEMA DELLE “BOLLE”
- Bolla rossa: team (atleti, allenatori, medici delle squadre, fisioterapisti, skimen, accompagnatori), personale della FIS, della giuria, del personale addetto al cronometraggio, SRS, personale addetto all’antidoping, personale medico e sanitario del soccorso
- Bolla gialla: media, quali giornalisti, fotografi, operatori dell’host broadcaster, operatori dei broadcaster esteri
- Bolla blu: staff dell’organizzazione, volontari, personale di supporto, Forze dell’Ordine, fornitori
- Bolla verde: guest, ospiti, autorità.
- TAMPONI
Data la mole di persone da sottoporre a test, il processo si distingue 2 fasi:
- Una serie di tamponi pre-evento:
- a cura e spese dell’accreditato, di tipo PCR (oro-nasofaringeo), per team e media; un tampone deve essere eseguito 8/10 giorni prima dell’accesso a Cortina, un secondo entro le 72 ore precedenti il ritiro dell’accredito;
- predisposto dall’organizzazione, di tipo antigenico rapido, per staff, volontari, fornitori;
- Una serie di tamponi durante l’evento, di tipo antigenico rapido, da ripetere ogni 3 giorni, con tolleranza massima di 4 giorni solo in caso di forza maggiore o particolari difficoltà organizzative, sempre a spese dell’accreditato. In caso di positività, viene immediatamente effettuato un tampone RT-PCR di verifica e il soggetto è posto in quarantena.
Con almeno 24 ore di anticipo, l’utente riceverà notifica del luogo e dell’orario a cui presentarsi per effettuare il test. Dopo il tampone, l’esito dell’esame sarà comunicato all’interessato da parte di personale sanitario in presenza o da remoto, con inserimento immediato del risultato del test nella piattaforma di accreditamento dell’evento. In caso di esito positivo, si procederà a effettuare un test molecolare.
In caso di esito positivo del test antigenico rapido e successivo tampone RT-PCR di conferma, saranno immediatamente adottate le misure relative all’allontanamento dell’interessato dalla relativa bolla di appartenenza, all’isolamento e alla quarantena dello stesso, con attivazione del contact tracing.
Al fine di gravare il meno possibile sul SSN, Fondazione Cortina 2021 ha proposto una collaborazione pubblico-privato per gestire operativamente l’effettuazione dei test antigenici: unico referente del progetto, con responsabilità nel validare il Protocollo ed emanare le linee guida per l’effettuazione dei test PCR e antigenici in loco, è l’Azienda Sanitaria AULSS 1 Dolomiti, mentre l’operatore privato è stato identificato nella Croce Bianca di Bolzano, realtà fortemente radicata nel tessuto sociale ampezzano.