CORONAVIRUS: PRESIDENTE REGIONE VENETO, “CI SARANNO FORSE ALTRE ORDINANZE, MA NIENTE PANICO”.

CORONAVIRUS: PRESIDENTE REGIONE VENETO, “CI SARANNO FORSE ALTRE ORDINANZE, MA NIENTE PANICO”.

“Al governo abbiamo chiesto provvedimenti diretti, che non possono limitarsi agli aspetti fiscali o solo alle ‘zone rosse’. Siamo una Regione che produce oltre 165 mld del Pil italiano e rischiamo di essere una delle aree più colpite dall’emergenza coronavirus In particolare il sistema turistico rischia di pagare un conto salatissimo. Aiutateci a mettere a fuoco le esigenze prioritarie per rappresentare al meglio le nostre proposte al Governo in stretto coordinamento con le altre Regioni”. Il presidente della Regione Veneto, incontrando i rappresentanti del mondo produttivo e delle istituzioni del Veneto insieme a tutti gli assessori della Giunta nel centro operativo della Protezione Civile di Marghera, ha confermato il massimo impegno della Regione a gestire in maniera unitaria e coordinata, anche con l’ausilio di tutti i mondi dell’economia e del sociale, l’attuale fase di emergenza invitando tutti a seguire lo ‘spirito di squadra’ e ad applicare ‘buon senso’.

“Nelle prossime ore ci confronteremo in videoconferenza con i ministri competenti – ha annunciato – e ci faremo parte attiva nel sollecitare direttive chiare e condivise e nel rappresentare le richieste della società veneta e in particolare dei settori più colpiti, al fine di evitare che l’emergenza sanitaria si traduca in emergenza economica”.

Quasi 4 mila tamponi già effettuati, con priorità per gli operatori sanitari e i pazienti dell’ospedale di Schiavonia e di quelli di Venezia e di Dolo, una rete di presidi di emergenze nelle tende riscaldate della protezione civile nei presidi hub delle nove Ulss per garantire un triage separato e 900 posti letto aggiuntivi qualora si verificasse un maggior afflusso di pazienti ai servizi di Pronto Soccorso, un ospedale svuotato e sanificato (Schiavonia) per fronteggiare eventuale picco di ricoveri, piena funzionalità in tutte le Ulss di reparti di terapia intensiva e messa a disposizione dei letti liberi in tutte le rianimazioni del Veneto, garantendo nel contempo il proseguo dell’attività trapianti: queste le principali misure adottate dalla Regione per prevenire e gestire focolai e contagi del virus cinese, seguendo le linee guida dell’Organizzazione mondiale della Sanità, dell’Istituto Superiore di Sanità e del Governo.

Misure alle quali la Regione sta dando seguito, sul fronte sanitario, con l’acquisto di presidi sanitari come disinfettanti e mascherine ricorrendo a brokers d’Oltreoceano (la Cina, principale produttore, ha dato fondo alle scorte), potenziando con una quindicina di ulteriore operatori il Numero verde attivato due giorni fa (solo ieri 4200 telefonate ricevute) e coinvolgendo i medici di medicina generale attraverso il triage telefonico nel primo screening dei potenziali pazienti.

“Ricordo che quelli registrati in Veneto sono tutti contagi secondari, individuati soltanto grazie ai medici perché molti ricoverati presentano sintomi del tutto identici a quelli di una normale influenza di stagione e non corrispondono al quadro epidemiologico fissato dalle autorità nazionali e internazionali – ha puntualizzato il governatore – Siamo in presenza di un virus che in 9 casi su 10 risulta asintomatico. Per cui mi aspetto che anche in Veneto i casi positivi ai test continueranno ad aumentare, perché siamo il Paese che sta controllando di più”.

“Ora si fa pressante la necessità di rivedere il meccanismo di ricorso ai test, effettuandoli soltanto sulle persone che sono venute a contatto diretto con il virus o alle persone con gravi problemi respiratori conseguenti all’influenza (febbre superiore a 38°,dispnea, polmoniti, ecc)”, ha annunciato il presidente insieme all’assessore alla sanità e al sociale.

Quanto alle misure adottate il presidente della Regione e la Giunta si sono detti impegnati a valutare gli effetti dell’ordinanza adottata sabato d’intesa con il ministro della Salute e di concerto anche con le Regioni Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Piemonte. Un’ordinanza precauzionale, sicuramente perfettibile, che non escludo di reiterare e magari modificare – ha annunciato il presidente – Il nostro obiettivo non è instaurare il coprifuoco e isolare 5 milioni di abitanti, ma abbattere i rischi di contagio evitando le grandi aggregazioni, sempre però pensando ad un ‘atterraggio morbido’ nei confronti della popolazione. Per questo non abbiamo voluto chiudere bar e ristoranti, né i centri commerciali, tantomeno i mercati rionali, indispensabili per l’approvvigionamento. Abbiamo, invece, predisposto misure contenitive per le chiese, pensando ai loro frequentatori abituali, che sono le persone più anziane, proprio quelle più vulnerabili rispetto al Covid-19”

“Abbiamo adottato tutte le misure necessarie per affrontare una situazione di emergenza sanitaria che sta avendo pesanti ripercussioni sulla vita sociale e sull’economia del Veneto – ha ricordato il presidente – e la diffusione del panico non aiuta. Invito i sindaci e quanti sono chiamati ad applicare l’ordinanza presente e quelle che verranno ad utilizzare il buon senso, da buon padre di famiglia. E ringrazio tutti i lavoratori, in particolare i 54 mila ‘angeli con il camice’, che non si stanno risparmiando in questa fase di criticità”.

logo

Related posts

INTERVENTI IN MONTAGNA A CORTINA D’AMPEZZO ED AURONZO DI CADORE

INTERVENTI IN MONTAGNA A CORTINA D'AMPEZZO ED AURONZO DI CADORE

A Cortina d'Ampezzo un'escursionista di 57 anni di Roma è stata recuperata dal Soccorso alpino in località Bai de Dones, dopo essersi fatta male a una spalla a causa di una caduta. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece stato inviato al Rifugio Vandelli, dove una diciassettenne...

NUMEROSI INTERVENTI IN MONTAGNA

NUMEROSI INTERVENTI IN MONTAGNA

Poco prima di mezzogiorno è scattato l'allarme per un cercatore di funghi di Vodo di Cadore (BL) non rientrato dal luogo consueto di ricerca, dopo essere uscito di casa al mattino. A chiamare la moglie, preoccupata perché non rispondeva al cellulare, che lo geolocalizzava fermo nello stesso...

ESODO ESTIVO: BOLLINO ROSSO NEL PRIMO GRANDE WEEK END DI PARTENZE  DA DOMANI ANAS SOSPENDE 906 CANTIERI

ESODO ESTIVO: BOLLINO ROSSO NEL PRIMO GRANDE WEEK END DI PARTENZE DA DOMANI ANAS SOSPENDE 906 CANTIERI

Al via il primo grande week end di partenze. In previsione dell’aumento dei flussi veicolari dovuti agli spostamenti per l’esodo estivo Anas (Gruppo FS Italiane) ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha limitato la presenza dei cantieri: da domani e fino al 3...

CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE A CORTINA D’AMPEZZO

CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE A CORTINA D’AMPEZZO

Il sindaco di Cortina d’Ampezzo, Gianluca Lorenzi, ha convocato il Consiglio comunale per mercoledì 31 luglio alle 9.30. La seduta sarà trasmessa in diretta su Radio Cortina. Di seguito l’ordine del giorno.

CORDATA IN DIFFICOLTÀ SULLA TOFANA DI ROZES

CORDATA IN DIFFICOLTÀ SULLA TOFANA DI ROZES

Ieri sera il Soccorso alpino di Cortina d'Ampezzo è stato allertato per una cordata in difficoltà, al rientro dal Primo Spigolo della Tofana di Rozes. I due alpinisti torinesi, lui 52 anni, lei 34, avevano incontrato problemi, quando la donna si era spaventata percorrendo la traccia corretta...

VOLA IN PARETE, RECUPERO IMPEGNATIVO SULLA CRODA DA LAGO

VOLA IN PARETE, RECUPERO IMPEGNATIVO SULLA CRODA DA LAGO

Ieri poco prima delle 20 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto all'altezza del terzo tiro della Via della vipera, sulla Croda da Lago, dove, prima di cordata, un'alpinista era volata per una quindicina di metri, riportando un pesante trauma alla caviglia e altre possibili...

INTERVENTI IN MONTAGNA

INTERVENTI IN MONTAGNA

Questa mattina verso le 9.20 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Mulaz, dove già dalla sera precendete, un'ospite olandese aveva lamentato problemi nella respirazione. L'escursionista trentenne è stata controllata dal medico, imbarcata e trasportata all'ospedale di...

FONDAZIONE CORTINA E ON LOCATION SIGLANO UN PROTOCOLLO D’INTESA

FONDAZIONE CORTINA E ON LOCATION SIGLANO UN PROTOCOLLO D’INTESA

Fondazione Cortina ha firmato un Protocollo d'Intesa con On Location, Official Hospitality Provider dei Giochi invernali di Milano Cortina 2026. Questo accordo rappresenta un passo significativo nella promozione delle eccellenze di Cortina d’Ampezzo e, in generale, delle Dolomiti Bellunesi, con...

A CORTINA D’AMPEZZO IL DOLOMITI FILM FESTIVAL – NATURA, SPORT, MONTAGNA

A CORTINA D'AMPEZZO IL DOLOMITI FILM FESTIVAL - NATURA, SPORT, MONTAGNA

Il Dolomiti Film Festival, nato nel 2021, è un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di montagna e cinema dal 25 al 28 luglio 2024, con svolgimento tra Cortina d’Ampezzo ed il Cadore che ospiteranno la quarta edizione di questo evento unico nel suo genere nel cuore delle Dolomiti...