Microcosmoart listening: Il Museion è protagonista della nuova associazione musicale in collaborazione con GenerAzioni e Radio Cortina
MICROCOSMOART LISTENING: IL MUSEION È PROTAGONISTA
Cresce la comunità virtuale che unisce arte, musica, geologia ed emozioni. A gennaio 15 mila le persone raggiunte e 80 i commenti degli utenti online. A febbraio, sulla pagina Facebook del Museion di Bolzano, l’opera di Hubert Scheibe si apre alle interpretazioni con un post in tre lingue: che musica vi suggerisce e che sensazioni vi trasmette? Un nuovo modo di raccontare e diffondere il patrimonio culturale continua la sua marcia sui social network affiancando un’opera d’arte ad una sezione sottile di roccia dolomitica.
Non mancano gli appuntamenti per bambini proposti insieme alle associazioni del territorio: giovedì 11 febbraio un laboratorio in collaborazione con il Festival Dino Ciani permetterà ai più piccoli di avvicinarsi al micro e macromondo di Shakespeare
Cortina, 7 febbraio 2016. Microcosmoart listening avvia un nuovo mese di associazioni musicali. Dopo la diretta radio del 31 gennaio nella sede della mostra Pinturicchio. Il Bambin Gesù delle Mani, a Cortina d’Ampezzo, un nuovo protagonista sta per entrare in scena. È il Museion di Bolzano, che ha accolto l’invito dell’associazione GenerAzioni, Microcosmoart e RadioCortina per proporre ai suoi utenti della rete – visitatori a pieno titolo dei musei – il gioco musicale che coinvolge musica, arte ed esperienze personali.
Microcosmoart listening è un modo nuovo di comunicare e coinvolgere le persone facendo sì che interagiscano e sentano proprio il patrimonio culturale della loro terra. Il principio è semplice: pubblicare su Facebook un’opera d’are e una sezione sottile di roccia dolomitica chiedendo agli utenti online quale musica esprime meglio le emozioni che l’opera stessa suscita in loro. Il primo mese ha visto oltre 15mila persone raggiunte e 80 commenti musicali all’opera di Pinturicchio esposta a Cortina e alla sezione sottile dei microfossili dolomitici di Microcosmoart pubblicata sulla pagina Facebook del Museo Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore. Per febbraio sarà l’opera dell’artista bolzanino Hubert Scheibe conservata al Museion a guidare le associazioni in un un gioco tra arte, scienza ed emozioni che oscilla tra micro e macrocosmo, tra comunità reali e virtuali.
Uno dei punti di Microcosmoart listening è, infatti, la scoperta di quanto l’arte e la scienza possano avvicinarsi, con le fotografie al microscopio che diventano ingrandimenti delle opere d’arte. Anche la capacità di fare rete è un esempio delle potenzialità racchiuse nei social network impiegati al meglio delle loro potenzialità. Quella che nasce come una comunità virtuale si interseca nella vita reale, com’è avvenuto nella diretta radio ospitata il 31 gennaio presso Ciasa de ra Regoles, nelle sale della mostra dedicata al Pinturicchio: un momento trasmesso in streaming nel quale il curatore Franco Ivan Nucciarelli, l’autore del fotografie al microscopio Bernardo Cesare, il vice-sindaco di Selva di Cadore e il presidente dell’associazione GenerAzioni e fotografo ampezzano Stefano Zardini si sono incontrati per annunciare le playlist più votate su internet, raccontare la nascita del progetto e visitare con tutti i partecipanti le sale dell’esposizione.
L’opera di Scheibe si presta in maniera sorprendente all’associazione con la sezione sottile scelta per febbraio – una calcite idrotermale presente in una frattura di arenaria vulcanica – mentre il tratto dei suoi disegni contiene, come scrisse la presidente del Consiglio della Fondazione Museion Marion Piffer Damiani “una caparbia energia che sembra essere ispirata da un’attenta esperienza e osservazione delle banalità quotidiane”.
Chiudendo il cerchio della compenetrazione tra virtuale e reale, un laboratorio per bambini verrà collegato all’iniziativa su Facebook, in collaborazione con la stagione invernale del Festival Dino Ciani di Cortina.